Matrimonio religioso

Matrimonio concordatario

Il matrimonio detto concordatario è celebrato tra due coniugi davanti al ministro di culto cattolico, ovvero il parroco, al quale la legge dello Stato riconosce effetti civili, alle seguenti condizioni:

  • il ministro di culto cattolico (il parroco) che ha officiato le nozze, deve dare lettura agli sposi degli articoli del codice civile inerenti ai diritti e ai doveri dei coniugi;
  • l’atto di matrimonio deve essere redatto e vidimato in duplice copia;
  • al termine della cerimonia, entro 5 giorni, l’atto di matrimonio deve essere obbligatoriamente trascritto nei registri di stato civile. Questo passaggio, infatti, servirà a rendere il matrimonio valido sotto il profilo giuridico.

Questo grazie al Concordato Lateranense del 1929, un patto stipulato fra Stato Italiano e la Santa Sede.

Documenti per il matrimonio concordatario

La prassi burocratica prevede la produzione di documenti per entrambi gli istituti (quello civile e quello canonico)

Documenti per iter civile
  • certificati di nascita;
  • certificati di residenza;
  • certificati di cittadinanza.
Documenti per iter canonico
  • certificato di Battesimo;
  • certificato di Cresima;
  • certificato di Stato libero ecclesiastico, che attesta che il richiedente non abbia già in precedenza contratto matrimonio secondo il rito religioso. Questo documento può essere sostituito con una dichiarazione giurata dell’interessato dinanzi al parroco;
  • attestato di partecipazione al corso prematrimoniale;
  • nulla osta ecclesiastico: un documento rilasciato dalla Curia nel caso in cui i coniugi vogliano contrarre matrimonio presso una parrocchia differente dalla propria o fuori dal Comune di residenza.

Iter Matrimonio concordatario

Anche l’iter burocratico seguirà una duplice strada affinché il matrimonio possa produrre i suoi effetti su entrambi gli istituiti (civile e religioso). È prevista infatti una doppia pubblicazione: la pubblicazione civile presso la Casa Comunale e la pubblicazione ecclesiastica sulle porte della Casa Parrocchiale (sia della parrocchia dello sposo che della sposa, se diverse) per 8 giorni comprese due domeniche.

È necessario celebrare il matrimonio concordatario con la presenza di due testimoni (massimo quattro); nel caso in cui ci dovesse essere un terzo testimone per parte, non firmerà la copia dell’atto trasmessa in Comune ma solo quella che resta in Chiesa.

Matrimonio canonico

Il matrimonio detto canonico, invece, è comunque un matrimonio celebrato in chiesa ma che ha validità soltanto per l’ordinamento religioso, pertanto non sarà valido per lo Stato Italiano. 

Documenti per iter religioso
  • certificato di Battesimo;
  • certificato di Cresima;
  • certificato di Stato libero ecclesiastico, che attesta che il richiedente non abbia già in precedenza contratto matrimonio secondo il rito religioso. Questo documento può essere sostituito con una dichiarazione giurata dell’interessato dinanzi al parroco;
  • attestato di partecipazione al corso prematrimoniale;
  • nulla osta ecclesiastico: un documento rilasciato dalla Curia nel caso in cui i coniugi vogliano contrarre matrimonio presso una parrocchia differente dalla propria o fuori dal Comune di residenza.